Biografia Sintesi
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BIOGRAFIA SINTESI
PIRRO LIGORIO nasce a Napoli nel 1513 o 1514 da nobile famiglia. Nel 1534 si trasferisce a Roma, lavorando come pittore e poi come architetto. Nel 1549 entra al servizio del cardinale Ippolito d’Este come “antiquario” e direttore di scavi: a partire dal 1550 progetta a Tivoli la grandiosa Villa d’Este (realizzata tra il 1563 e il 1573), capolavoro del giardino italiano, più volte emulata nei giardini europei per la sua sistemazione a terrazzamenti e l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche. Sotto Paolo IV (1555-59) soprintende alle maggiori imprese edilizie papali, tra cui il Casino che verrà portato a termine sotto Pio IV (1559-65) con un nuovo ricchissimo programma decorativo: la “Casina di Pio IV” viene concepita come un complessosogno antiquario, insieme Accademia e Museo, cittadella, simbolo di una cultura globale (enciclopedia, cioè “educazione in circolo”).
Tra il 1560 e il 1565 completa il Cortile del Belvedere in Vaticano con un teatro semicircolare all’antica e il “Nicchione” ispirato al Santuario della Fortuna di Palestrina. Nel 1560 viene nominato cittadino onorario di Roma (vent’anni dopo lo diverrà di Ferrara). Tra il 1562 e il 1564 realizza la Palazzina di Pio IV sulla via Flaminia e inizia il nuovo Palazzo della Sapienza. Nel 1564 subentra a Michelangelo nella fabbrica di S. Pietro, affiancato dal Vignola. Nel 1569 si trasferisce a Ferrara, antiquario ducale alla corte estense. Mentre lavora alla stesura delle ultime versioni dei Libri delle Antichità, progetta nuovi ambienti e nuove decorazioni nel Castello estense, oltre a disegni di scenografie, tornei, apparati effimeri. Muore il 26 ottobre 1583.
BIOGRAFIA SINTESI
PIRRO LIGORIO nasce a Napoli nel 1513 o 1514 da nobile famiglia. Nel 1534 si trasferisce a Roma, lavorando come pittore e poi come architetto. Nel 1549 entra al servizio del cardinale Ippolito d’Este come “antiquario” e direttore di scavi: a partire dal 1550 progetta a Tivoli la grandiosa Villa d’Este (realizzata tra il 1563 e il 1573), capolavoro del giardino italiano, più volte emulata nei giardini europei per la sua sistemazione a terrazzamenti e l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche. Sotto Paolo IV (1555-59) soprintende alle maggiori imprese edilizie papali, tra cui il Casino che verrà portato a termine sotto Pio IV (1559-65) con un nuovo ricchissimo programma decorativo: la “Casina di Pio IV” viene concepita come un complessosogno antiquario, insieme Accademia e Museo, cittadella, simbolo di una cultura globale (enciclopedia, cioè “educazione in circolo”).
Tra il 1560 e il 1565 completa il Cortile del Belvedere in Vaticano con un teatro semicircolare all’antica e il “Nicchione” ispirato al Santuario della Fortuna di Palestrina. Nel 1560 viene nominato cittadino onorario di Roma (vent’anni dopo lo diverrà di Ferrara). Tra il 1562 e il 1564 realizza la Palazzina di Pio IV sulla via Flaminia e inizia il nuovo Palazzo della Sapienza. Nel 1564 subentra a Michelangelo nella fabbrica di S. Pietro, affiancato dal Vignola. Nel 1569 si trasferisce a Ferrara, antiquario ducale alla corte estense. Mentre lavora alla stesura delle ultime versioni dei Libri delle Antichità, progetta nuovi ambienti e nuove decorazioni nel Castello estense, oltre a disegni di scenografie, tornei, apparati effimeri. Muore il 26 ottobre 1583.